Un Paese che distrugge la sua scuola non lo fa mai solo per soldi, perché le risorse mancano, o i costi sono eccessivi. Un Paese che demolisce l’istruzione è già governato da quelli che dalla diffusione del sapere hanno solo da perdere.

Italo Calvino

 


Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.

Costituzione italiana - articolo 33

 

"Non mi ero accorto che nella Finanziaria sono stati tolti 134 milioni alla scuola privata cattolica. Ammetto una mia colpa: cercheremo di non togliere i finanziamenti alla scuola cattolica: è una libertà per tutti"

Silvio Berlusconi

L'annuncio del ripristino dei fondi per le paritarie rappresenta soltanto un segnale, ma, come il governo sa benissimo, la cifra intera è ancora lontana dall'essere ripristinata e mancano all'appello ancora molti dei milioni che il precedente governo aveva assegnato alle scuole paritarie.

Maria Pia Caravaglia - Ministro ombra del PD

 

 

Scuola

 

 

Gli “inidonei” vanno da Gratteri

Una delegazione di candidati dal procuratore per chiedere giustizia

“Signor giudice, guardi questo compito, la commissione esaminatrice lo ha valutato di fasci alta. Ma è stato tutto copiato, persino nella punteggiatura. Come questo ce ne sono molti altri”.

Lo hanno denunciato i docenti “inidonei” dell’ultimo concorso per presidi, al cospetto del procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, che ha ricevuto in Procura una delegazione del comitato che si batte per dimostrare la presunta “irregolarità” della selezione calabrese del 2011 per il reclutamento di dirigenti scolastici, oggetto di un’inchiesta giudiziaria. (24/2/2017)

 

Sono fissato con la matematica

 

Il giovane Carl Fiedrich Gauss, figlio unico di una famiglia di bassa estrazione sociale e culturale, era un genio precoce: all'età di tre anni sapeva già parlare, leggere e fare di conto. (18/12(28/10/2016)/2016)

Scuola: 25 anni fa si studiava di più, 40enni e 50enni più preparati dei neodiplomati

Più preparati dalla scuola italiana gli studenti di oggi o quelli di 20-25 anni fa? L'impietosa fotografia dell'Ocse e cosa non funziona.

La Scuola cambia, ma in peggio: negli anni Novanta si studiava di più e i quarantenni e cinquantenni di oggi sono più preparati degli studenti che escono in questi anni dagli esami di maturità. Il confronto è riportato in uno studio dell'Ocse pubblicato sul Corriere della Sera. (28/10/2016)

Intervista a Pino Aprile

La scuola, al Sud, l’hanno rasa al suolo e ora deportano i prof

Ovvio che al meridione ci sono più insegnanti che cattedre - dice lo scrittore, autore del bestseller "Terroni" - I posti sono stati spostati al Nord dove c’è l’esclusiva degli asili, del tempo prolungato e delle borse di studio... (31/8/2016)

 

 

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Festeggiamenti per la pensione dei colleghi, Preside chiama i Carabinieri e blocca tutto

Volevano festeggiare i colleghi andati in pensione, ma il preside chiama i Carabinieri e la festa finisce male, anzi malissimo.

Succede in un istituto tecnico calabrese, dove vol-au-vent e pasticcini vanno a farsi benedire assieme alle musiche e a tutte le onorificenze culinarie e goderecce che si è soliti programmare in occasione del pensionamento dei docenti dopo decenni di onorata carriera. Ma quale onorata carriera! Se c’è un’onorabilità da proteggere semmai è quella della scuola, e festeggiamenti di tal fatta mal si addicono al prestigio dell’istituzione. (19/6/2016)

Salvatore Settis, la buona scuola non è buona. E le "competenze" non servono a niente

L'archeologo e storico dell'arte contesta l'indirizzo della scuola e dell'università di oggi. E difende gli insegnanti, l'ozio creativo, e la storia come riserva di possibilità per il futuro. (6/5/2016)

Assenze per malattia

Riepilogo delle assenze per malattia che rientrano nel periodo di comporto, quali sono quelle che ne sono invece escluse; per quali assenze non si applica la trattenuta "Brunetta" fino ai 10 giorni di malattia e, in ultimo, quali sono le assenze per cui non si procede alla visita di controllo.

La scheda è un utile riepilogo per tutti i dipendenti della scuola delle attuali disposizioni in materia di assenze per malattia. (12/1/2016)

Marco Parma, scuola pubblica e laicità prese sul serio

Marco Parma, preside dell’Istituto Garofani di Rozzano, non ha affatto abrogato il Natale, come una (dis)informacija corriva verso il pensiero unico Renzi-Alfano-Verdini-Salvini-Berlusconi-Meloni continua a propalare. Si è limitato a non accogliere la pretesa di due mamme che volevano utilizzare il tempo della mensa scolastica per insegnare ai bambini due canti natalizi religiosi. (30/11/2015)

Concorso DS 2011, querelato funzionario dell'Usr Calabria

La presidenza del Consiglio dei ministri bacchetta l’ Ufficio scolastico regionale per aver negato l’ accesso a documenti concorsuali. E’ accaduto nell’ ambito del concorso calabrese per presidi del 2011, ancora nell’ occhio del ciclone.
Di recente, una pioggia di richieste di accesso si è abbattuta sull’ Usr, dopo la notizia di segni “sospetti” rinvenuti nelle brutte copie di due candidati vincitori posizionati nella parte alta della graduatoria di merito.

(22/10/2015)

Superpresidi a processo.  Sono accusati a vario titolo di abuso d’ufficio e plagio nelle prove d’esame

I “lucani” che avevano presentato domanda per la selezione regionale aperta a settembre del 2011 erano stati 674, ma solo in 147 hanno superato la prima prova preselettiva, il 10 ottobre del 2011, e tra il 14 e il 15 dicembre si sono presentati nelle aule del liceo “Gianturco” di Potenza per la seconda prova scritta. (1/9/2015)

Diritto di replica per 18 candidati non idonei

Dura presa di posizione

Precisazioni di alcuni candidati non idonei in merito alle dichiarazioni del prof. Antonio Viscomi (18 luglio 2015, Quotidiano del Sud, cronaca di Catanzaro), relative al concorso per dirigenti scolastici.

Si desidera portare a conoscenza dei lettori, oltre che ricordare al professore/assessore che ne è perfettamente conscio, che le “numerose sentenze” cui egli si riferisce passate in giudicato, hanno fatto esplicito riferimento alla sola questione di “incompatibilità” dei Commissari.... (continua) (26 luglio 2015)

Giorgio Israel: «L’errore di Renzi sulla scuola: non ha capito la trasversalità dell’opposizione»

Intervista. Lo storico della scienza e matematico critica lo storytelling messo a punto dal governo sul Ddl scuola. «Il preside-manager viene istituito per una ragione di controllo politico-ideologico e per creare un ceto di dirigenti che faccia da cinghia di trasmissione con i precetti del Miur». «La scuola forma persone libere, non individui confezionati da un’ideologia tecnocratica»

Giorgio Israel, professore di matematica alla Sapienza di Roma, è un fine analista dell’ideologia neo­liberale della valutazione e della certificazione burocratica che da vent’anni governa l’istruzione e la ricerca. Il blog, gli articoli e gli scritti di Israel sono strumenti per decostruire il racconto imbastito dal governo sulla «Buona Scuola» e per spiegarne le finalità.

 

La disparità di trattamento della "Buona Scuola

L'introduzione della norma sui contenziosi pendenti si palesò a seguito delle pressioni tese a sistemare un gruppo ben determinato e noto di docenti che avevano partecipato al bando del 2004, che da tempo premevano, attraverso una sorta di comitato da loro stessi costituito, nel tentativo di far credere di poter movimentare un numero elevato di persone, affinché potessero entrare nel ruolo di dirigente scolastico, senza aver superato le prove del relativo concorso. (10/5/2016)

Permessi per visita specialistica

La sentenza del TAR 5714 del 17 aprile 2015 annulla la circolare 2/14 del Ministero della funzione pubblica, dichiara illegittime disposizioni unilaterali sulla materia e riconduce la questione nell’alveo contrattuale.

Questi permessi retribuiti non devono rientrare nei limiti quantitativi previsti dai contratti per tutte le altre tipologie di permesso (o alle stesse ferie) e per altro scopo (per “motivi personali”. Dunque si tratta di permessi aggiuntivi, cosi come sono da tempo aggiuntivi altri permessi previsti da specifiche norme di legge (ad esempio per la donazione del sangue). (4/2/2016)

 

 

Certificato medico di malattia per il dipendente

Regole che il lavoratore dipendente deve seguire per la comunicazione. (21/12/2015)

Atti concorsuali negati dall'USR: continuano i ricorsi

Ha suscitato scalpore, nel mondo della scuola, la vicenda degli atti concorsuali negati dall’Ufficio scolastico regionale. “La Presidenza del Consiglio dei ministri continua ad accogliere i ricorsi dei colleghi che, due mesi fa, hanno chiesto all’USR di poter visionare gli elaborati di alcuni presidi vincitori dell’ultimo concorso, senza però ottenere l’ accesso”. (17/112015)

Ombre sul concorso a preside della Calabria:  indaga la Guardia di Finanza

Altre ombre si abbattono sul concorso per dirigenti scolastici del 2011 in Calabria, attualmente oggetto di indagini da parte delle forze dell’ Ordine. (4/9/2015)

La legge sulla Buona Scuola sia equa per tutti

Lettera al ministro della pubblica istruzione sul concorso per dirigenti scolastici

Purtroppo, mentre il MIUR sta provvedendo a riaccogliere chi non ha superato lo scritto, chi invece ha superato ben tre delle quattro prove previste dal bando, si ritrova messo nel dimenticatoio e quindi escluso. (8/8/2015)

Scuole private, denaro pubblico

Facciamo l'ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la costituzione, non la vuole violare in sostanza.
Non vuole fare la marcia su Roma e trasformare l'aula in alloggiamento per i manipoli; ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura.
Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di stato hanno difetto di essere imparziali.
C'è una certa resistenza; in quelle scuole c'è sempre, perfino sotto il fascismo c'è stata.

Allora il partito dominante segue un'altra strada (è tutta un'ipotesi teorica, intendiamoci).

Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle.

Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private.

Non tutte le scuole private.

Le scuole del suo partito, di quel partito.

Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private.

Cure di denaro e di privilegi.

Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di Stato.

E magari si danno dei premi,come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private.

A "quelle" scuole private.

Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio.

Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata.

Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di stato per dare prevalenza alle scuole private. Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere.

Attenzione, questa è la ricetta.

Bisogna tener d'occhio i cuochi di questa bassa cucina.

L'operazione si fa in tre modi: ve l'ho già detto:

- rovinare le scuole di Stato. Lasciare che vadano in malora.

Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni.

- Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private.

Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette.

- Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico.

Discorso pronunciato da Piero Calamandrei al III congresso dell'Associazione a difesa della scuola nazionale (Adsn), a Roma l'11 febbraio 1950

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